Scoprite la cucina raffinata e le gallerie d’arte sulla creativa costa del Kent e del Sussex

In questo periodo dell’anno il mare può essere parecchio agitato, ma se goduta dall’interno l’atmosfera risulta indubbiamente accogliente.

Riempitevi gli occhi con le impetuose onde comodamente seduti a uno dei 24 coperti di Angela’s, ristorante stellato Michelin di Margate. Ovviamente, è superfluo dire che i frutti di mare rappresentano la proposta principale del menù e uno dei punti di forza dell’offerta gastronomica. Potrete iniziare con una portata di cozze al sidro e aglio, poi scegliere un piatto principale come bisque di triglie e vongole, ma riservate però anche un posticino per il dessert come la torta al cioccolato senza farina, il tutto squisitamente presentato dall’executive chef e comproprietario Rob Cooper.

“Un ristorante a pochi passi dal mare, che serve frutti di mare è davvero un posto fantastico per una pausa”, afferma Lee Coad, uno dei proprietari, che ha aperto il locale insieme alla sua partner Charlotte Forsdike. “Lavoriamo con aziende agricole biologiche locali; le ostriche, le aragoste, i granchi e le aringhe arrivano direttamente da queste acque mentre il pesce da Hastings”. Se i tavoli di Angela’s dovessero essere tutti occupati, Dory’s il ristorante gemello sempre gestito dal trio è raggiungibile a poca distanza e consente di gustare lo stesso pescato freschissimo di giornata. “La proposta gastronomica di Margate è eccellente, così come quella di tutto il paese”, dichiara Lee.

Poco lontano, il Sands Hotel offre ai clienti lussuosi accessori e biancheria in cachemire e cotone (i cuscini sono imbottiti in seta Jasmine) e una splendida vista sulla baia Il bar dell’hotel ha una veranda con affaccio a ovest direttamente sul mare, il luogo perfetto per un momento di pura tranquillità invernale, nel quale sorseggiare un aperitivo al tramonto

Il lungomare di Margate è dominato dalla galleria d’arte contemporanea Turner, così chiamata in onore del pittore che ha visitato più e più volte la città durante la sua vita e che, nel 2019, è stata sede del prestigioso riconoscimento britannico Turner Prize. 

La sua lunga serie di mostre presenta opere dal 1750 fino all’era moderna, cercando di creare un fil rouge tra le tematiche delle opere e l’artista, che una volta dichiarò: “i cieli che sovrastano Thanet sono i più belli d’Europa”.

Margate non ha però il monopolio della cultura lungo le coste del Kent e del Sussex, collettivamente note come Creative Coast per un buon motivo. Purtroppo il Kent ha dovuto forzatamente annullare tutti i mercatini di Natale del 2020, ma questo non ha certo impedito l’accensione delle luci natalizie in tutta la contea e quindi, sicurezza permettendo, è possibile ancora fare shopping in un’atmosfera di festa.

A Folkestone potete esplorare il Creative Folkestone Hub, in cui lavora la designer tessile Catherine Nice e dove potrete acquistare stampe in edizione limitata e mobili su misura. Potete poi fare un salto alla Steep Street Coffee House per gustare un mince pie o altri spuntini salati, avvolti da una splendida atmosfera letteraria. Si tratta di una caffetteria di grande atmosfera, con pareti riempite da cima a fondo con libri di poesia, fotografici e di letteratura locale.

Hastings, oltre il confine della contea nell’East Sussex, è invece la meta ideale per smaltire il pasto con una breve passeggiata a piedi fino al locale castello, ideale in inverno, quando non si vuole stare fuori troppo a lungo.

Subito dopo l’invasione del 1066, i Normanni approfittarono infatti della collina per costruirvi una fortezza in legno, poi ricostruita in pietra, le cui rovine offrono una meravigliosa veduta sul centro storico di Hastings.

Ovunque vi rechiate, potrete sempre contare su panorami spettacolari, cosi come il cibo e la cultura locale. Lee Coad di Angela’s adora tutto ciò che la costa di questo angolo d’Inghilterra ha da offrire. “Nel tempo libero mi piace esplorare la costa e non c’è davvero nessun posto come Margate: l’ambiente è piacevole e le persone incredibilmente creative. Le cose da fare sono sempre moltissime”.